euforia
gioia
pace...
incredibile come ritornare alla stasi, all'essere sedentari ricordi tutto il contrario.
l'Irlanda non la si può descrivere....
un tuffo da un altezza incredibile, puoi spiegarla ma
chi non l'ha vissuta non può capire.
il cielo del Connemara: nuvole cariche, pittoresce....
il fiordo
l'aqua che si lega alla terra non come elementi opposti ma complementari
l'odore umido....freddo e pungente, riflessivo e penetrante...
l'oceano
beffardo, sottile e giocoso,
sfida l'oceano, sfida a restare...come un 13 che ti tira uno schiaffo e scappa...
e poi cork e dublino
città dall'odore acre, dallo smog che scalda ma non copre la tradizione
pub e birra
ubriaconi e artisti di strada: forse è questa l'irlanda o forse è quello che ho voluto vedere di Lei.
ma la sfida sempre quella....tornare per rimanere...
ora sulla mia pelle mi marchierò questa sfida, chissà che un giorno la vinca....
"perchè sei venuta in Irlanda"
"non lo so....di certo è un buon posto per pensare...e poi per la birra!"
"casa non è il luogo dove vivi ma dove trovi chi ti capisce"
malamente tradotto da una citazione scrittadentro il "Guinness Storehouse"