brusio, i pensieri bruilcano come gli insetti sull'acqua ferma.
ma non fanno troppo rumore.
stiracchio e contorco i miei sentienti come un gatto pigro.
è un frinire di cicale,
è una vecchia radio sul comodino,
è il rumore di zoccoli di cavalli stanchi...
e il corpo mi chiede riposo,
e riposo sia, anche per i pensieri.
ma non fanno troppo rumore.
stiracchio e contorco i miei sentienti come un gatto pigro.
è un frinire di cicale,
è una vecchia radio sul comodino,
è il rumore di zoccoli di cavalli stanchi...
e il corpo mi chiede riposo,
e riposo sia, anche per i pensieri.
3 Comments:
Mille volte buonanotte
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Eugenio Montale
Petali di magnolia e noce moscata mi piace ancor più...
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