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giovedì, dicembre 14, 2006





E tutto si sgretola
piccoli granelli si staccano
croste di gesso cadono a terra per frantumarsi.
Sono nudo
ingenuo e impotente.
vittima di me stesso e del mio rifugio che ho creato.
Quel gesso aveva un a smorfia di pesante forza e faticoso egoismo.
eroe nel nulla, eroe del nulla.
eroe annoiato e sfugevole, dalle mani lisce e levigate che ignorano i segni della guerra.
Per una volta volevo sentire la mia pelle fremere sotto la nomea di
Vincente,
Prepotente forzuto,
Sapiente arrogante: mi sono ritrovato in mano sabbia e sangue, un pugno di pensieri contorti e piccoli cristalli incrinati dal vento.
Sogno più forte e ad occhi aperti.

Basta, voglia di cambiare sul serio, di afferrare la vita e di stringerla fino a strozzarla.
A volte la pigrizia e la sicurezza del tuo ambiente, del posto e delle persone in cui vivi ti fanno addormentare, tralasciando le cure verso le persone a cui tieni. Niente commenti per favore. Niente di niente. Sono come uno stato in rivolta che deve cambiare l'assetto.

posted by L'errante
18:06